Giacomo Bertagnolli
Il mio percorso agonistico nello sci paralimpico è iniziato nel 2013, quando, dopo qualche allenamento con la mia prima guida, Marcellino Degiampietro, ho esordito, ai campionati italiani, piazzandomi terzo in gigante, dopo il fortissimo Alessandro Daldoss (B2), poi Campione del Mondo l’anno successivo, e Gigi Bertanza (B1).
E’ stata un’esperienza emozionante, che mi ha letteralmente catapultato, nel mondo dello sci paralimpico.
Primo podio con Alessandro Daldoss, Gigi Bertanza, Marcellino e Tiziana Nasi, presidente Fisip. Campionati Italiano - Campo Felice - 2013 |
Con Marcellino abbiamo fatto
allenamento sulle piste dell'Alpe Lusia, tra Moena e Bellamonte, talvolta tracciando noi, talvolta utilizzando i tracciati delle
squadre che si allenavano lassù. Ho incominciato con il gigante. Forse la disciplina a me più congeniale. Mai fatto pali prima! Non è stato facile cercare un po' di velocità e contemporaneamente far girare gli sci dove era necessario. Ma a forza di piste, sono migliorato e qualche risultato è arrivato, tra un volo e l'altro. Mi ricordo di un pomeriggio: siamo andati ad allenarci a Pozza, sulla pista dove si allenenano anche gli atleti della Nazionale. Nevicava da matti; in pista c'erano 30 cm di neve fresca; abbiamo tracciato, lisciato e fatto allenamento ugualmente; sull'impianto c'eravamo solo in quattro: io, Marcellino, mio papà e il papà di Chiara Costazza, che ci ha chiesto se eravamo matti... :-) |
Su suggerimento della mia società sportiva -
“Sportabili” di Predazzo – nel 2014 mi affido alla mia nuova guida e
mentore, Achille Crispino, che da allora, oltre
a precedermi in gara, segue e programma con me ogni passo della mia
attività agonistica. Abbiamo provato a sciare insieme, la prima
volta in campo libero, a Pampeago; poi, per affiatarci e crescere ci
siamo spostati in Cermìs. Abbiamo lavoriato duramente per
migliorare tecnica e "sintonia". Per poter scendere insieme tra i pali,
infatti,ci vuole grande intesa. Io lo tengo come punto di riferimento
mentre scendo e mi faccio dire se ci sono difficoltà in pista. Achille,
poi, avendo anche conoscenze tecniche e sapendo quali sono i miei
difetti, mi comunica con l'interfono, che usiamo sempre, cosa devo fare.Non
mi vede, ma sa che tengo la mano bassa e sto un po seduto :-)
Con lui ho imparato anche anche a fare
ricognizione, a capire il tracciato e ad anticipare correttamente le
curve.
Tra allenamenti e gare la stagione 2013/2014 si è dimostrata fin da subito molta impegnativa, con l'esordio in Coppa Europa e la partecipazione ai campionati Francesi e Italiani. Ma i risultati non si sono fatti attendere. E la soddisfazione è stata davvero tanta per noi:
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Il podio ai Campionati Italiani 2014, Daldoss, Bertagnolli, Vezza, premiati da Piero Gross. |
Nell’autunno 2014, visti i punti ottenuti, arriva la comunicazione da parte della Nazionale:
facevamo parte della squadra!!! Grandi.
La stagione 2014/2015 non è stata facile, però. Dovevamo ancora conquistare punti in slalom e super G e confermare gli altri. E gli impegni tra allenamenti, gare e raduni della nazionale erano davvero tanti. E non meno erano gli impegni scolastici. Abbiamo passato 52 giornate fuori casa, partecipando ad un gran numero di gare. E' stata una stagione importante, segnata dal nostro esordio in Coppa del Mondo e dalla partecipazione ai Mondiali in Canada.
Esordio in Coppa del Mondo: ed è subito Bronzo. St. Moritz - 2015 |
Grazie anche al supporto e all’esperienza dei tecnici
della Federazione siamo cresciuti ancora tecnicamente e abbiamo
raggiunto traguardi importanti.
Bene anche la Coppa Italia (primi a parimerito con Christian Lanthaler) e i campionati italiani (primi in slalom), che si sono conclusi, purtroppo, con un infortunio della mia giuda. Classifiche finali: Coppa Europa - terzi (gigante) Coppa del Mondo - terzi (gigante) |
Tra difficoltà organizzative e scuola, adesso dovevo concentrarmi davvero al 100%, allenarmi e migliorare dal punto di vista tecnico e atletico… e cercare di prepararmi al meglio per gli obiettivi importanti in programma per il 2017 e il 2018: i Mondiali a Tarvisio e le Paraolimpiadi a Pyeongchang, in Corea.
A causa dell'infortunio subito, per questa stagione, Achille non potrà sciare con me ma continuerà a seguirmi come responsabile organizzativo e tecnico.
Già quest'estate ho fatto qualche allenamento in ghiacciaio con un ragazzo mio coetaneo, Fabrizio Casal, anche lui della Val di Fiemme, che sembra proprio diventerà la mia guida.
Un grazie particolare va ad Achille e al tecnico della Nazionale, Davide Gros, che mi supportano con grande professionalità e passione.
(Settembre 2015)
E grazie agli sforzi di tutti, questa, alla fine, si è rivelata essere una stagione di enormi soddisfazioni.
I risultati non hanno tardato ad arrivare, anzi. Dopo le prime gare
Ipcas e i campionati nazionali tedeschi a Pitztal e Kuehtai (Austria),
per capire a che punto fossimo con Fabrizio, ci troviamo a sorpresa piuttosto
avanti. Infatti le prime tre gare ci hanno regalato altrettante
vittorie, che ci hanno permesso di fare, cosa che poi si è rivelata
importantissima, i punti necessari per partecipare alla gare di SuperG
in Coppa del Mondo, specialità che finalmente potevo provare e che mi
attirava molto.
Anche le prime gare di Coppa Europa vanno bene, con un
ottimo secondo posto in Gigante! ed anche un buon
piazzamento in Speciale. Ed ecco che, dopo un impegnativo allenamento durante le vacanze di Natale in Cermìs, comincia la prima lunghissima trasferta di Coppa del Mondo: abbiamo in programma di fare ben otto gare tra SL, GS E SG, su tutto l'Arco Alpino, da Kranjska Gora in Slovenia, a Tarvisio (Friuli), St. Moritz (Svizzera) e Tignes (Francia). Partiamo subito alla grande con la prima vittoria in CdM in Gigante: Incredibile, siamo davanti a tutti!!!! Anche in Speciale, con grande sorpresa ci troviamo secondi: incredibile un'altra volta! Chi se lo aspettava???? E replichiamo con un terzo posto in SL e un primo posto in GS a Tarvisio, sulle piste che ci ospiteranno per i Mondiali dell'anno prossimo. |
Anche i tecnici Davide, Egon, Achille e tutti gli altri, genitori compresi, sono soprpresi e l'entusiasmo si sente nell'aria. Ma non è finita: a Tignes dovevamo fare da apripista per le due Discese Libere ma, quasi per caso, visti i punti necessari raggiunti in SuperG, Davide ci iscrive alle gare vere e proprie di DH; in questo modo possiamo fare anche le due sessioni di allenamento, provando per la primissima volta questa disciplina, che quest'anno non era proprio in programma: le cose non vanno male: e siamo saliti sul secondo gradino del podio al nostro debutto assoluto in questa disciplina e sul terzo alla seconda gara. L'emozione più grande è stato scendere però ... non c'e' dubbio! Segue la prima gara di SuperG in CdM... Altra VITTORIA!!! Incredibile... non abbiamo parole, non ci possiamo credere. In questa "trasfertona" europea, saliamo sul podio di Coppa del Mondo ben 10 volte su 10 gare, conquistando 3 ori, 5 argenti e 2 bronzi!!! |
Finalmente un po' di riposo; torniamo a casa con la soddisfazione di
essere Primi in classifica in SL, GS, SG e secondi in DH e soprattutto
Primi in classifica generale di Coppa del Mondo!!!
Ma dopo una settimana eccoci di nuovo ad allenarci in Cermis ... per prepararci al meglio per lo strappo finale. Lavoriamo soprattutto sullo slalom ... sappiamo che non sarà facile ...
E si parte per Aspen, in Colorado dove sono programmate le ultime sette gare di CdM, in tutte e quattro le discipline. Iniziamo alla grande: con una vittoria in GS !!!!! Ma poi inizia la fatica ... Cado alla seconda gara e ci squalificano. Gli avversari sono agguerriti ma noi riusciamo a concludere dignitosamente tutte le gare seguenti, conquistando ancora due terzi posti, in SL e SG. A fine stagione, questa stagione indimenticabile, finiamo al secondo posto in tutte e quattro le discipline dello Sci Alpino, SL, GS, SG e DH. Ma quello che più importa è che, con due gare d'anticipo rispetto alla fine, ci aggiudichiamo la COPPA DEL MONDO Generale !!!!! Incredibile .....!!!!!! Che dire ... grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato ....!!!!! Siete stati grandi ....! |
(marzo 2016)
Ecco un'altra stagione che porta con sè un grandissimo obiettivo: i
Mondiali di Tarvisio, ma anche la Coppa del Mondo che apre alla Super
Combinata, un mix tra Slalom Speciale e Super-G. Infine, le finali di
Coppa del Mondo sulle piste che ospiteranno le Paralimpiadi in Corea del
sud. Veramente tante novità, tante incognite, tante aspettative, tante speranze. La stagione comincia bene, ci sentiamo a nostro agio nelle gare tecniche di inizio stagione ed i risultati ci sono, anche se, nella disciplina a noi più congeniale, il GS, saltiamo per ben due volte e cominciamo ad accumulare ritardo nei confronti dei nostri avversari. A questi due stop, si aggiunge la mia caduta nella libera di Innerkrems, dove, in piena velocità, centro una porta e finisco a terra, scivolando per parecchi metri verso le reti di protezione. Certo non si esce indenni da una caduta in libera; infatti il giorno dopo, nella stessa disciplina, non riesco a dare il 100%. Ma le vittorie in World Cup, dal SL al SG mi danno fiducia per le gare Mondiali. Ed eccoci a Tarvisio: Si comincia con la Libera: un lungo pianoro a metà pista non aiuta gli atleti leggeri come noi, ma non va male. Nel SuperG arriva la Prima Medaglia Mondiale: un fantastico terzo posto, che neppure riusciamo a descrivere. Saliamo su un Podio Mondiale. Ma il giorno più bello è quello della Super Combinata. Si comincia con il Super-G, che chiuiamo in testa con un distacco tale che ci consente di non prendere rischi eccessivi nella gara di Slalom. Il risultato è la Medaglia d'Oro Mondiale in Super Combinata. Siamo Campioni del Mondo!!!!! |
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E siamo alle finali di Coppa del Mondo 2016-17. Saltiamo alcune gare in Giappone e andiamo direttamente in Corea per le Finali di Coppa e soprattutto per testare le piste che ospiteranno le Paralimpiadi nel marzo 2018. Con due primi posti nelle due gare di Super-G e il secondo posto in Discesa Libera, torniamo a casa fiduciosi, ma consapevoli che il lavoro da fare in estate dovrà essere notevole se vogliamo avere buone probabilità di conquistare qualche medaglia del più prestigioso evento sportivo a cui possiamo partecipare. |
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