Giacomo Bertagnolli
La mia prima partecipazione ad una gara di Coppa del Mondo risale al
2 febbraio 2015, alle Finali sulle bellissime piste di St. Moritz, in
Svizzera.
In quella occasione, con Achille, gareggiai in due GS e due SL.
Partecipare a delle gare di CdM è spettacolare, pensate per un
"ragazzino" come me, finito a competere con i più grandi e forti atleti
al mondo. Arriva la prima gara, il Gigante, dove seguendo Achille,
cogliamo un incredibile ed inimmaginato terzo posto. Seguono un quinto
posto sempre in Gigante, un nono ed un quinto posto in SL. Concludo al
Terzo posto nella classifica finale di GS.
In questa stagione entro a pieno tuitolo nella CdM. E lo faccio con una nuova guida, Fabrizio, che sostituisce Achille, infortunato al ginocchio nell'ultima gara della passata stagione, agli Italiani di Folgaria. Con Fabrizio ci siamo allenati tutta esatae e autunno e siamo pronti per questa sfida. Debuttiamo anche nelle discipline veloci, DH e SG a Tignes (Fra), più per provare e fare esperienza e, ci troviamo fin da subito particolarmente competitivi: piazziamo un 2° e un 3° posto in DH e ancor meglio in SuperG, con un 1° e un 2° posto al nostro debutto. Questi risultati sono stati decisamente incisivi sulla stagione. Disputiamo in tutto 26 gare tra i vari circuiti, in tutte le discipline con ottimi risultati. Alle finali di Aspen, in Colorado, concludiamo la stagione con il secondo posto in tutte e quattro le discipline, DH, SG, GS, SL. Ma la cosa più importante è che la somma dei punti delle quattro classifiche ci porta in Vetta alle Coppa del Mondo Generale.
Stagione con i Mondiali che si disputeranno in Italia, a Tarvisio. La CdM è il banco di prova sul quale capire come siamo preparati e come lo sono gli avversari. Il nostro obiettivo quindi non sono queste gare, comunque portiamo a casa il secondo posto in Slalom, SuperCombi e in Coppa Generale ed il terzo in SuperG. Le finali di Cdm le svolgiamo sulle piste dove l'anno proossimo gareggeremo nelle Paralimpiadi.
Focus totale sulle Paralimpiadi: Questa Cdm è tutto un prepararsi all'evento che ogni Atleta sogna: partecipare alla Paralimpiade. Poche gare, pochi risultati. una stagione in secondo piano.
E anche questa stagione è magrissima di gare in CdM; l'evento principale sono i Mondiali che invece di disputarsi a Lillehammer, vengono spostati a Tarvisio per le discipline veloci e a Kranjske Gora per quelle tecniche. Portiamo comunque a casa la Coppetta di Specialità di Discesa Libera.
Finalmente una stagione libera da impegni "importanti", ma segnata
nel finale dal Covid.
Nuovo inizio, con Andrea Ravelli, ex Nazionale B, come guida.
Giriamo per mezza Europa, Svizzera, Francia, Italia, Slovenia, Russia
(quella più lontana, dall'altra parte del Mondo) sull'Isola di Sachalin,
sopra il Giappone; posto molto bello, grandissima organizzazione!
Ventidue gare, una nuova specialità, il Parallelo (PE) che mette a
confronto tutti gli atleti, di ogni categoria, nell'eliminazione
diretta, tenendo conto del Crack del tempo di manche. Vittoria nella
prima volta di questa specialità.
Le finali di CdM vengono annullate a causa del Covid ed i risultati per
i conteggi dei punti si fermano a Sachalin.
Una stagione ricca di soddisfazioni per noi con la conquista di tre
Coppette di Specialità: DH, SG, SL, il secondo posto in GS e soprattutto
La Coppa del Mondo Generale, che vinco per la seconda volta.
Stagione di Mondiali. Ancora una volta una CdM magra di competizioni e soprattutto ancora condizionata dal Covid. A causa di quest'ultimo non riusciamo a partecipare alle finali; per questo perdo la Coppa Generale per 10 punti, comunque portiamo a casa le Coppette di Gigante e SuperG, arriviamo secondi in Slalom e terzi in Discesa. I Mondiali vengono annullati e spostati al 2022.
Stagione con le Paralimpiadi di Beijing 2022, ma non solo; ci sono anche i Mondiali di Lillehammer 2021 da recuperare e, le gare di Coppa. Una bella sfida per tutti. Coppa ancora una volta "magra" di gare, ma non di risultati. Finiamo la stagione con il secondo posto in Slalom, Gigante ed in Coppa Generale.
Mondiali in vista e Coppa del Mondo. Mi sento di dire di poter essere soddisfatto di questa stagione, per i risultati che ho potuto portare a casa, a cominciare dai Mondiali che sono stati combattutissimi, con "nuovi" antagonisti che non lasciano nulla al caso, giovani e determinati. Due ori, un argento ed un bronzo: chi potrebbe dire di non essere soddisfatto; sui tracciati tecnici, riesco ancora a dire la mia. E poi c'è la Coppa del Mondo, svolta a singhiozzo per vari problemi di salute (ma non solo miei). Nonostante tutto, ho potuto lottare per la Coppetta di Gigante, che ho conquistato all'ultima gara. Il terzo posto in tutte le altre discipline compresa la Coppa Generale, mi motivano a lottare ancora per migliorare la mia sciata, soprattutto nelle discipline veloci, dove i miei avversari sono decisamente più efficaci.