Giacomo Bertagnolli

Paralimpiadi invernali

Beijing 2022 - Cina

Sono passati quattro anni. Quattro lunghi anni, fatti di Coppe del Mondo, Mondiali, e finalmente le Paralimpiadi. Mamma mia, che annata. Il 2022, anno tanto atteso, mi fa penare. Prima, il Covid, sgradito compagno degli ultimi due anni, mi costringe a saltare tre su sei gare ai Mondiali. Per le Paralimpiadi, una caduta in allenamento mentre mi preparo con Andrea alle gare in Cina, mi porta all'ospedale e poi mi costringe a casa con le stampelle a 24 giorni dalla partenza per Pechino. Salta tutto, l'allenamento, la serenità, le attese e le aspettative per queste mie seconde Paralimpiadi. Ma dieci giorni prima della partenza reagisco ed esco a piedi, sette giorni prima provo a rimettere "timidamente" gli sci in Cermìs. Mi raggiunge Andrea ed in Cermìs provo a riconquistare quella sicurezza e un po' di allenamento sugli sci persi il primo di febbraio con la caduta in allenamento in SuperG. Sono le Paralimpiadi con Andrea come guida. Paralimpiadi che apro da Portabandiera Azzurro, che apro a nome di tutti gli atleti paralimpici "invernali". Le Paralimpiadi dove tutti si attendono le riconferme alle quattro meravigliose Medaglie di PyeongChang. Tutti, io compreso. Ma nulla sembra essere semplice. Partiamo con la Discesa Libera, su una pista che assomiglia alla Grande Muraglia per come è fatta, dove i lunghi piani mi penalizzano tanto per il mio "poco" peso. Dopo le prove sempre concluse al quarto posto, in gara non faccio meglio di un sesto posto. Sono per nulla contento. Ma non posso né fermarmi, tantomeno accontentarmi. Il giorno dopo tocca al SuperG. Io e Andrea diamo tutto il possibile, siamo convinti di aver fatto molto bene all'arrivo, i più forti sono già scesi, ma... Arriva un certo Neil Simpson, guidato dal fratello, che con nostra meraviglia ed altrettanto merito, conclude la gara al primo posto. E' comunque un Argento; felicissimi per questo primo risultato di valore e, tolto il peso di "dover" portare a casa almeno una medaglia, ci prepariamo per la prossima gara. Arriva la SuperCombinata, SuperG e Slalom, con la somma dei tempi. La prima discesa, il SuperG lo chiudiamo al terzo posto; ora non possiamo prorio permetterci di gestire; così, io e Andrea, ci inventiamo una manche di Slalom incredibile, dove stacchiamo tutti, colmiamo e superiamo il gap raccolto in SuperG e: portiamo a casa la Medaglia d'ORO. E sono due; e questa, come diciamo noi, è "pesantissima". Arrivano le discipline tecniche, dove siamo abbastanza preparati, ma dove abbiamo anche avversari agguerriti, preparatissimi e decisamente forti. Non sarà facile. Il Gigante ci piace; la prima manche la facciamo con decisione e la concludiamo al primo posto; è nostra e, chi ben comincia... è solo a metà dell'opera; nella seconda, Johannes Aigner fa la stessa gara che abbiamo fatto noi in SuperCombi e ci relega di prepotenza al secondo posto. Ma io e Andrea, portiamo all'Italia la terza medaglia, la seconda d'Argento. Siamo soddisfattissimi.
Eccoci, arriva l'ultima gionrnata di gara, lo slalom. Anche qui, partiamo decisissimi, determinati a fare Il Risultato, a costo di saltare ma facciamo la gara per l'Oro: avendo già tre medaglie al collo possiamo permettercelo. L'obiettivo a questo punto è migliorare PyeongChang, cosa che forse mai avrei ritenuto possibile, ma che ora si presenta tale. La prima manche la chiudiamo primi, con 60 centesimi di vantaggio su (ancora) Johannes. Osso duro, ma assieme a lui diamo un po' di pepe alla gara". Seconda manche: ora tutti dobbiamo dare il tutto per tutto. Scende prima Johannes, non commette errori, scia bene come suo solito. Ma punte a valle, decisi, determinati, io e Andrea scendiamo per mantenere la posizione. Perdiamo qualcosina, ma rimaniamo davanti per tutta la discesa ed alla fine arriva il Secondo ORO anche per questa edizione dei Giochi. Anche quest'anno quattro magnifiche medaglie, due ORI, due Argenti; migliorato PyeongChang di un Metallo, cosa che in principio, visti anche i presupposti non avrei ritenuta possibile. I sogni, oltre le difficoltà, a volte si avverano.

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I miei risultati alle Paralimpiadi

 

  • PyeongChang 2018 - (Esordio)- 
    • DH: Bronzo   SG: Argento   GS: Oro   SL: Oro
  • Rivedi le mie gare in Corea:
    DH, SG, SC, GS, SL

  • Beijing 2022- 
    • SG: Argento   SC: Argento   GS: Oro   SL: Oro  - 6° DH
  • Rivedi le mie gare in Cina:
    DH, SG, SC, GS, SL